Finisce sul sito incontri hot a sua insaputa. Una giovane mamma lo ha scoperto solo quando ad un certo punto cominciavano ad arrivate telefonate sul suo cellulare. Richieste di appuntamenti da parte di uomini. Ma non solo raffica di messaggi su whatsapp e telefonate a tutte le ore del giorno. Anche di notte.
La donna, inizialmente ha pensato fosse uno scherzo, poi le telefonate sono diventate più insistenti, si è insospettita, ed è andata dai carabinieri a denunciare. Sono serviti mesi di indagini per capire che la donna era finita sul sito di incontri con tanto di foto e numero di telefono. E dopo le indagini i carabinieri hanno rintracciato anche il responsabile. Un vicino di casa di 37 anni di Avellino che al termine del processo è stato condannato a 4 mesi per violazione della privacy e al risarcimento del danno. La donna ha vissuto momenti da incubo. La giovane mamma ha dovuto sopportare anche offese ma anche scritte offensive apparse sui muri del condominio della sua abitazione e davanti al portone d’ingresso. La vittima, difesa dall’avvocato Ennio Napolillo, ha finalmente avuto giustizia. L’uomo, invece, difeso dall’avvocato Gianluca Di Martino, è stato rinviato a giudizio e, quindi, processato. Il tribunale di Avellino ha fatto chiarezza sulla triste vicenda.