Mazzette per entrare in Penitenziaria: chiesti 10 anni per il sindacalista Russo

L'ex dirigente dell' Uspp della penitenziaria di Avellino è stato arrestato lo scorso luglio

mazzette per entrare in penitenziaria chiesti 10 anni per il sindacalista russo
Avellino.  

Dieci anni di reclusione per Maurizio Russo, ex dirigente del sindacato Uspp della Polizia penitenziaria ad Avellino. E’ questa la richiesta di condanna formulata dal pm della procura della repubblica di Napoli Mariella Di Mauro che ha condotto le indagini che hanno portato alla luce un giro di corruzione in relazione al superamento degli esami per l’idoneità al concorso della Polizia Penitenziaria. L’inchiesta del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria ha portato a luglio dello scorso anno a 5 misure (due arresti in carcere e tre arresti ai domiciliari) nei confronti di tre agenti della Penitenziaria (due in carcere e uno ai domiciliari), di un funzionario del Dap (ai domiciliari) e il candidato (anche lui ai domiciliari) accusati di corruzione.

Russo è stato l’unico a scegliere di essere giudicato con il rito abbreviato, mentre gli altri hanno già patteggiato la pena. Il suo processo, dunque, si dovrebbe chiudere l’11 aprile con la sentenza. Secondo l’accusa, Russo avrebbe intascato una mazzetta da ottomila euro proprio presso la sede del sindacato da loro rappresentato, situata a Monteforte Irpino.