Accusato di stalking nei confronti di una ragazzina e della sua famiglia: il Riesame annulla l'ordinanza per un uomo di Carife, sottoposto a misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese, provvedimento emesso dalla Procura di Benevento che ha condotto le indagini.
L'uomo, difeso dall'avvocato Davide Polito, secondo gli elementi di indagine svolte congiuntamente, dalla compagnia carabinieri di Ariano Irpino e dalla stazione carabinieri di Castel Baronia, aveva messo in atto una serie di condotte persecutorie, consistite in atteggiamenti minacciosi ed aggressivi nonché pedinamenti e appostamenti nei pressi dell’abitazione delle vittime e dei luoghi frequentati dalla famiglia, che avevano determinato nell’intero nucleo familiare uno stato di ansia e di paura temendo per l’incolumità propria e dei figli minori. Dopo la notifica dell'ordinanza, il suo legale ha subito avviato le indagini difensive ex art. 391 cpp e letto la voluminosa documentazione depositata dalla Procura della Repubblica.
«Sono emerse subito tante incongruenze e stranezze – ha spiegato l'avvocato Polito- l'assenza di referti medici delle due donne che assumevano di aver subito lesioni oltre che minacce dal presunto indagato. Pertanto ho ricostruito con pazienza tutti i singoli episodi di indagine e sono riuscito ad insinuare nel collegio forti dubbi sul narrato delle persone offese. Dopo l'interrogatorio di garanzia all'udienza dell'11 marzo mi sono appellato al Riesame, convinto dell'innocenza del mio cliente.
Con la preziosa collaborazione della collega Maria Eugenia Capobianco ho elaborato una memoria molto articolata per contestare ogni addebito mosso dagli inquirenti. Ieri mattina ho discusso e rappresentato i motivi al Tribunale del Riesame di Napoli (12 sezione collegio D) che evidentemente, condividendo la tesi difensiva, nel pomeriggio ha annullato l'ordinanza restituendo al contempo verità e dignità al mio cliente. La minore e i suoi genitori sono assistiti dall'avvocato Mario Tomasiello.