Nel corso di un servizio di controllo del territorio, i carabinieri della stazione Forestale di Lioni hanno sorpreso un 40enne di Calabritto in possesso di circa 30
quintali di legna di acero, cerro e carpino, di cui non è stato in grado di fornire elementi in merito alla tracciabilità. Dagli ulteriori accertamenti è emerso che la legna era stata tagliata e asportata qualche giorno prima da terreni di proprietà comunale. Il legname è stato sottoposto a sequestro e il 40enne denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per “furto aggravato”. Alla medesima Autorità Giudiziaria i carabinieri della stazione Forestale di Lioni hanno deferito anche un allevatore di bestiame, per “invasione di terreni”: lo stesso, in agro del Comune di Calabritto, avrebbe arbitrariamente proceduto a recintare con pali di legno e rete metallica una superficie di circa 400 metri quadrati, sottostante a dei viadotti della SS 691, dove erano stati poi introdotti circa 150 ovini.
(La presente comunicazione è effettuata nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito).