Si dà alla fuga dai domiciliari per la seconda volta, viene ricercato dalle forze dell’ordine, catturato e arrestato. Ma il giudice grazie alle richieste della difesa conferma la misura cautelare della detenzione domiciliare con obbligo per l’uomo del braccialetto elettronico.
La vicenda si è verificata a Flumeri, quando gli agenti di polizia giudiziaria, nel recarsi nel luogo di domicilio detentivo si accorgevano della fuga dell’evasore. Partite le ricerche dopo ventiquattro ore è stato braccato dai militari dell’arma e l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza per il reato di evasione degli arresti domiciliari, essendo legalmente detenuto da precedente misura restrittiva per maltrattamenti in famiglia.
In seguito alla convalida di arresto dinanzi al giudice monocratico del tribunale penale di Benevento, il pubblico ministero formulava nella requisitoria la richiesta di detenzione carceraria nondimeno il giudice accoglieva la richiesta del ripristino della misura cautelare degli arresti domiciliari, esposta in aula dall’avvocato Luca Landi del foro di Benevento, con obbligo per l’uomo del braccialetto elettronico.