Incubo furti ad Ariano: "Subito un comitato per l'ordine e la sicurezza"

Franza scrive al prefetto di Avellino

incubo furti ad ariano subito un comitato per l ordine e la sicurezza

Situazione diventata insostenibile ogni sera

Ariano Irpino.  

Sono scene che si ripetono puntualmente ogni sera e da qualche giorno sempre nella stessa zona. Siamo a Grignano ad Ariano Irpino, alle porte della città. E’ qui che una banda composta da più persone sta tenendo sotto scacco gli abitanti, costretti a non poter più allontanarsi, pur di proteggere le loro case.

E ieri sera un nuovo affronto faccia a faccia con i ladri sorpresi su una veranda mentre si accingevano ad entrare in un’abitazione con i proprietari all’interno. Carabinieri giunti sul posto dopo pochissimi minuti ma dei malviventi nessuna traccia.

L’assessore Pasqualino Molinario, sul posto insieme agli abitanti ha subito informato il sindaco Enrico Franza: "Non se ne può più. E' arrivato il momento di dire basta. Il sindaco ha chiesto urgentemente un tavolo per l'ordine pubblico. Le famiglie sono terrorizzate nelle case. Di notte non si dorme. Dobbiamo fermare subito questo fenomeno. Probabilmente ad agire è una banda che vive di giorno dalle nostre parti, non sappiamo se ci sia un basista. Di certo, questa situazione sta creando un grande allarme nella popolazione. A costo di dover richiedere l'impiego dell'esercito per dare sostegno alle forze dell'ordine, questa storia deve finire. Non è più consentito venire ad Ariano e rubare. Ora basta."

E c'è chi sollecita l'impiego di droni militari sia di giorno che di notte come avviene in diverse regioni. Un metodo utilizzato con buoni risultati anche nella vicina provincia di Foggia. Una vera  e propria task force e non come accaduto nei mesi scorsi, quando il potenziamento dei controlli venne attuato sulla statale 90 delle puglie a Cardito e Martiri colmo dei colmi contro gli stessi abitanti arianesi, senza produrre alcun risultato. Anzi proprio in quei giorni vi furono ulteriori furti. Serve un metodo di azione ben diverso e più incisivo rispetto ad allora. Da qui l'appello al prefetto di Avellino ad intervenire con la massima urgenza, prima che ad Ariano accada l'irreparabile. La gente è esasperata. E sono troppe le notte insonni che la popolazione trascorre a guardare dalle finestre, terrorizzata cosa accade fuori.