Armati ed incappucciati minacciano il sindaco di Pago

Erano in tre, Corcione se l'è ritrovati di buon mattino fuori dalla sua abitazione. Indaga la Dda

Pago del Vallo di Lauro.  

Probabilmente ne conoscevano le abitudini, sapevano che Giuseppe Corcione era solito uscire di casa alle prime luci dell'alba. Un giro al bar, il passaggio in edicola e poi la salita in Municipio. E lo hanno atteso. Erano in tre, tutti con il volto coperto da passamontagna ed avevano tra le mani oggetti che sembravano armi. Forse, impugnavano pistole. L'episodio risale già a due giorni fa ma solo ieri sera è stato reso noto, dopo che il sindaco di Pago si è deciso a sporgere denuncia presso il Commissariato di Polizia di Lauro.

Un episodio inquietante che va ad aggiungersi ad altri avvenuti nel Vallo di Lauro negli ultimi mesi. Episodi che, ancora una volta, inducono a pensare che nella vallata della Bassa Irpinia sia in atto una nuova e pericolosa escalation della criminalità organizzata. I clan alzano il tiro e minacciano gli amministratori. A Lauro, poche settimane fa, colpi di carabina verso gli escavatori in azione nel cantiere delle scuole. Ora, l'intimidazione a Corcione. 

La domanda è: chi ha voluto lanciare questo "messaggio" al primo cittadino di Pago? E, soprattutto, cosa volevano i tre malviventi armati dalla fascia tricolore. Per il momento Corcione non rilascia dichiarazioni. Bisogna limitarsi dunque al fatto di cronaca ed in particolare a quanto il sindaco ha denunciato alle forze dell'ordine. Giuseppe Corcione, uscendo dalla propria abitazione, ha notato da una distanza di qualche centinaio di metri queste tre persone. Ed ha reagito. Ha inveito contro di loro. Aveva paura e, di riflesso, ha provato ad incutere timore. I malviventi non avrebbero risposto a parole, ma con segni. Gli hanno indicato il gesto dei soldi. Tant'è che il sindaco ai poliziotti ha riferito che, in un primo momento, aveva pensato ad una rapina, probabilmente collegabile alla sua attività imprenditoriale nel settore corilicolo. 

Sul caso, ora, indaga la Polizia di Lauro, agli ordini del vice questore Aniello Ingenito. E' stata interessata della vicenda anche la Squadra Mobile di Avellino. E, probabilmente, una informativa verrà inviata nelle prossime ore anche alla Dda di Napoli. Il che lascia pensare ad una direzione precisa assunta dalle indagini. Anche se non vengono trascurate tutte le altre ipotesi, compresa quella del tentativo di rapina.

 

Rocco Fatibene