La Laser Fashion, azienda di Solofra operante nel settore della lavorazione e concia del pellame, è una delle quattro aziende sequestrate nell’ambito dell’operazione congiunta messa in campo dalle Procure di Avellino, Nocera Inferiore e Torre Annunziata. Secondo gli inquirenti avellinesi l'attività produttiva dello stabilimento solofrano “era esercitata con titolo autorizzativo allo scarico e alle emissioni in atmosfera scaduti da almeno 3 anni e pertanto inefficace”.
Un errore secondo i titolari della Laser Fashion che, attraverso il loro avvocato, hanno fornito la propria versione dei fatti, annunciando che impugneranno il provvedimento di sequestro.
«I titolari – ha precisato il legale della Laser Fashion - hanno già dato mandato ai propri legali per chiedere la revisione di un provvedimento sproporzionato ed illegittimo tenuto conto che l’attività viene esercitata regolarmente senza nessun nocumento per l’ambiente. Difatti le acque reflue industriali sono convogliate presso il depuratore con pagamento dei costi di depurazione. L’azienda ha in corso il procedimento nel quale sono stati già acquisiti tutti i pareri favorevoli e comunque è in possesso dell’autorizzazione per l’immissione di fumi in atmosfera rilasciata dalla Regione Campania con proprio decreto e con scadenza 2022. L’azienda, pertanto, confida nell’immediata risoluzione di tale incresciosa vicenda per il prosieguo dell’attività con i circa 20 dipendenti occupati».