La moto disintegrata e il corpo di un giovane sbalzato violentemente sull'asfalto dopo l'impatto con un'auto. Una scena terribile quella che si presentata agli occhi dei soccorritori.
La tragedia sulla statale 90 delle puglie, lungo la Variante all'altezza di Rione Martiri ad Ariano Irpino. E' qui che è avvenuto lo scontro tra una golf con a bordo due donne, mamma e figlia e una moto guidata da Roberto Alborelli, 27 anni di Rione San Pietro.
Per il giovane centauro purtroppo non c'è stato purtroppo nulla da fare. E' giunto già cadavere al pronto soccorso del Frangipane nonostante la disperata corsa in ambulanza da parte dei sanitari del 118. In ospedale anche le due donne letteralmente sotto shock dopo il tragico schianto.
Sul posto carabinieri e polizia per ricostruire la dinamica dell'incidente. La strada è stata chiusa al traffico sia in direzione Napoli che Foggia.
Una notizia sconvolgente che in poco tempo ha fatto subito il giro della città destando profondo dolore. Un tratto purtroppo già maledetto, teatro di diversi incidenti nel corso degli anni, alcuni dei quali mortali.
Un ragazzo esemplare, sempre con il sorriso stampato sul volto, onesto e con la testa sulle spalle, amante dello sport e della vita. Nessuno avrebbe mai immaginato, conoscendolo una simile sciagura. Famiglia molto conosciuta e stimata nel rione San Pietro. Suo padre Antonio, un grande lavoratore nel settore della pitturazione.
In lutto il popolo delle due ruote, i suoi tanti amici di sempre con i quali condivideva quell'enorme passione per le moto, che lo ha portato a visitare tanti luoghi, sempre con la massima prudenza.
"Le lacrime non riescono a fermarsi in questo istante, l'ennesima notizia che ti lascia senza fiato in gola, ci hai distrutto Robè - scrive Gennaro De Simone - non doveva andare così, non doveva finire così, una notizia che mi addolora e che mi lascia senza parole. Veglia sulla tua famiglia."
Il cordoglio di Cittadiariano: "Città di Ariano e Irpinia Pubblicità di cui Roberto faceva parte sono sempre stati un’unica grande famiglia. Oggi, questa grande famiglia è unita in un dolore immenso. Un dolore che non lascia spazio a nessuna parola, che risulterebbe inutile, vana, priva di senso."