Il neoeletto Consiglio Direttivo della Camera Penale Irpina, riunitosi oggi presso la sede dell’Associazione, ha eletto quale nuovo Presidente l’Avvocato Quirino Iorio e quali Segretario e Tesoriere rispettivamente gli Avvocati Patrizio Dello Russo e Innocenzo Massaro.
Dunque, un nuovo corso che si apre all’insegna della continuità con il precedente Direttivo, del quale, oltre al Presidente uscente, Avvocato Luigi Petrillo, oggi componente del Collegio dei Probiviri insieme agli Avvocati Gaetano Aufiero e Giuseppe Saccone, facevano già parte ben quattro degli attuali membri e cioè il nuovo Presidente Quirino Iorio, e gli Avvocati Patrizio Dello Russo, Innocenzo Massaro e Francesco Perone.
Ma a determinare l’elezione del nuovo Presidente, che, come previsto dallo Statuto dell'Associazione, è competenza esclusiva del Consiglio Direttivo, è concorso anche il voto dei neoeletti Avvocati Isidoro Bizzarro e Generoso Pagliarulo, che hanno fatto così salire a sei (su sette componenti) i voti a favore dell’Avv. Iorio, al quale è mancato il solo voto dell’Avv. Gerardo De Martino, che ha votato per se stesso.
Il Presidente Iorio, dopo la sua nomina, ha ringraziato il precedente Direttivo e in particolare l'avvocato Luigi Petrillo per il lavoro svolto, e ha invitato tutti, compresi espressamente i neo eletti, in questo difficile momento di superamento della crisi pandemica e di riforme epocali, a mettere da parte ogni strascico legato al momento elettorale, ed ad impegnarsi perché la Camera Penale Irpina, nel solco dei suoi principi fondativi, non sia un sindacato a tutela degli avvocati, ma il presidio e il baluardo di salvaguardia dei diritti costituzionali garantiti solo da un giusto processo penale.
Compito dell'associazione è tutelare e promuovere la nobile funzione dell'avvocato difensore nel processo penale nel rispetto delle regole vigenti ed adottare iniziative affinché le regole stesse siano migliorate ispirandosi ai principi del giusto processo.
La Camera Penale Irpina non è un partito politico e rifugge da dinamiche e polemiche che non gli sono proprie e che ne sviliscono il suo ruolo e di chi ne fa parte