Truffa dello specchietto ad Ariano ma la Polizia li acciuffa

Avevano appena effettuato un colpo in pieno centro ai danni di un operaio alla guida di un furgone

truffa dello specchietto ad ariano ma la polizia li acciuffa

Colpo importante nella lotta alle truffe da parte della Polizia ad Ariano diretta dal vice questore Maria Felicia Salerno...

Ariano Irpino.  

Stava transitando lungo via San Leonardo, poco distante dalla centralissima Piazza Mazzini, quando improvvisamente ha sentito un rumore nella parte posteriore del suo furgone di lavoro e notato un uomo a bordo di un'auto che con le mani teso verso l'alto lo invitava a fermarsi. Ha percorso pochi metri per una sosta più sicura essendo la strada strettissima e trafficata e si è poi imbattuto con la stessa persona che gli aveva chiesto di fermarsi.

"Ma non ti sei accorto che mi hai rotto specchietto?". Queste le sue parole, rivolte all'autista del furgone. Quest'ultimo notato, la persona di fronte particolarmente agitata ma non ha avuto in un primo momento la lucidità e l'intuizione giusta su cosa gli stesse accadendo.

L'uomo che ha dichiarato di non essere del luogo e di trovarsi ad Ariano per motivi familiari, avendo un parente ricoverato in ospedale, dopo aver consultato internet dal telefono ha provato a chiedere la somma di 150 euro. E' nata una sorta di trattativa e dopo un tira e molla si è è riusciti a raggiungere un accordo, per il risarcimento di quel presunto danno pari a 90 euro. Subito dopo, l'uomo atteso in auto da una donna e un minore ha proseguito la sua corsa. Ed è stato in questo momento che il conducente del furgone, ancora frastornato dopo l'accaduto ha deciso di contattare la Polizia, riferendo il numero di targa e tutti i particolari della vicenda.

E' bastato poco agli agenti del commissariato arianese per capire che era stata appena perpetrata la classica truffa dello specchietto da una banda già nota e specializzata in colpi del genere. In campo sono scesi tutti gli uomini e mezzi in dotazione alla polizia arianese. In maniera fulminea una volante è riuscuta ad intercettare l'auto in questione, già pronta per mettere a segno un nuovo colpo nel rione San Pietro. E' qui che i la banda di origine siciliana, è stata acciuffata e condotta negli uffici del commissariato di corso vittorio emanuele. Due le persone, un uomo e una donna entrambe 40enni denunciate dagli agenti. Si tratta di truffatori seriali, ma ad Ariano non si passa, per la coppia di lestofanti è andata decisamente male sul tricolle. 

Si tratta della truffa più utilizzata sulle strade per spillare euro agli automobilisti - come più volte affermato dall’Adico, - inducendoli a pagare una somma per riparare al danno causato all’auto del truffatore, anche se in realtà la rottura delle specchietto non è mai avvenuta.

Analoghi episodi sono stati denunciati in Italia da altri cittadini vittime di raggiro anche in prossimità degli stalli dei parcheggi dei supermercati o quando si effettuano soste urbane in doppia fila.

In questi casi, è necessario fare molta attenzione, poiché il truffatore sfrutta la presenza di danni o graffi presenti sulla propria vettura, magari già in sosta e una volta che si avvicina l’auto del malcapitato, con un’abile manovra, l’imbroglione la striscia con della carta vetrata, accusando l’automobilista di avergli procurato il danno e convincendolo a farsi risarcire sul posto piuttosto che compilare il Cid.

In questi casi, non è escluso che i malfattori si accompagnino ad altri complici, che fungono da fantomatici testimoni, ed esercitano pressioni sulle vittime fino ad accompagnarli a prelevare del denaro contante presso gli sportelli automatici. Pertanto è consigliabile, in tali ipotesi, intrattenersi in luoghi affollati per discutere in merito al problema, oppure non spostarsi dal luogo del “sinistro” fino all’arrivo della Polizia.

L'unico consiglio: per qualsiasi sospetto o quando non si è più che sicuri di aver urtato o di essere stati urtati con il proprio veicolo, è opportuno contattare di persona le Forze di Polizia.