Si setacciano il greto e le sponde del fiume Ofanto con elicotteri, specialisti di topografia, sommozzatori e volontari arrivati anche dalla Lucania ma di Giuditta Perna, la 27 enne scomparsa da tre giorni, ancora nessuna traccia. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti anche quella del suicidio. La ragazza potrebbe aver deciso di farla finita. Ma il tratto di fiume all'altezza del ponte dove è stata trovata la Fiat Grande Punto della ragazza, aperta e con le chiavi inserite nel quadro, non è molto profondo.
L'auto è stata ritrovata in località Ponte Pietra Dell'Oglio, sulla strada Statale 155, nel territorio di Andretta in prossimità del Km. 7.
Sul posto sono al lavoro centinaia persone coordinate dall'unità di crisi locale che dirige le operazioni di soccorso con a disposizione oltre che la squadra terrestre del distaccamento di Bisaccia, anche il nucleo elicotteri dei Vigili del Fuoco, il nucleo soccorso acquatico, che sta scandagliando le acque del fiume ofanto, il nucleo cinofilo, e il nucleo T.A.S. (topografia applicata al soccorso, che ha provveduto alla mappatura del territorio, e quindi alla sua perlustrazione. Le ricerche a tuttora hanno dato esito negativo, e continueranno senza sosta per poter ritrovare la ragazza scomparsa.
La sua auto, una Fiat Grande Punto, è stata ritrovata nella tarda mattinata di ieri sulla Statale 115, a poche decine di metri dal fiume Ofanto.
Nell'auto è stata ritrovata la borsa della giovane e i suoi documenti ma non il telefonino, il cui numero risulta non raggiungibile. Si cerca anche nei boschi e campagne che circondano il fiume. Le ricerche, a cui partecipano anche i familiari della ragazza, che vive a Ruvo del Monte (Potenza) ma ha la residenza a Calitri (Avellino), sono rese particolarmente difficili dalle condizioni meteorologiche. Freddo e pioggia battente rendono complicati gli interventi di uomini e mezzi.