Furti ad Ariano: Maraia interroga il Ministro Lamorgese

Lettera al Prefetto di Avellino anche da parte del sindaco Franza: "Servono rinforzi"

furti ad ariano maraia interroga il ministro lamorgese

Alla luce di ciò che sta accadendo viene sollecitata ancora una volta la proposta di installare telecamere in entrata e uscita dalla città nelle due zone periferie Martiri e Cardito.

Ariano Irpino.  

Finisce sul tavolo del Ministro degli Interni Luciana Lamorgese l’emergenza furti ad Ariano e la richiesta di potenziamento delle forze dell’ordine sul territorio. A presentare l’interrogazione parlamentare, il deputato irpino Generoso Maraia.

Troppi furti negli ultimi tempi ad Ariano Irpino, molti dei quali andati a segno ad opera di una banda finora imprendibile. Una psicosi generale che ha spinto molte persone a rafforzare i sistemi di allarme nelle case, per lo più ville isolate e a dar vita a vere e proprie ronde. Da qui la dura presa di posizione del deputato irpino Generoso Maraia che ha interessato della questione il prefetto di Avellino Paola Spena attraverso un colloquio telefonico e il ministro degli interni Luciana Lamorgese, affinchè possano essere potenziati i servizi di controllo del territorio, in termini di uomini e mezzi. Un territorio assai vasto, tra i più estesi in Italia che necessita di ulteriori forze per contrastare tali fenomeni. La questione è stata portata anche all’attenzione dell’amministrazione comunale per le relative iniziative da intraprendere a tutela della popolazione. Il sospetto è che ad agire possa essere una banda composta da elementi locali, che conoscono molto bene le abitudini degli arianesi. Pochi gli elementi finora nelle mani degli inquirenti per poter acciuffare i malviventi e collaborazione zero da parte di cittadini.

Alla luce di ciò che sta accadendo viene sollecitata ancora una volta la proposta di installare telecamere in entrata e uscita dalla città nelle due zone periferie Martiri e Cardito.

Se ne parla da anni, ma nulla è stato fatto fino ad oggi sotto questo aspetto. E’ un modo per combattere in maniera ancora più incisiva la criminalità in un territorio così vasto e vulnerabile, dove le infiltrazioni malavitose soprattutto dalla vicina Puglia sono piuttosto frequenti.

Le chiamano telecamere intelligenti perché leggono e riconoscono i numeri di targa dei veicoli in entrata e uscita dalle città. Basta collegarle alla banca dati delle forze dell’ordine, e sono in grado di fornire in tempo reale alla centrale operativa della polizia dei carabinieri o della guardia di finanza, informazioni sul passaggio di veicoli rubati o sospetti.

Ed è di oggi una lettera inviata al Prefetto di Avellino anche da parte del sindaco Enrico Franza: "Recentemente il territorio di questo comune è stato ed è tuttora interessato da sistematici e reiterati furti in abitazioni, che stanno creando legittime preoccupazioni tra i cittadini. Ciò premesso, si chiede di voler tenere in considerazione l'opportunità di implementare i servizi di controllo da parte delle forze dell'ordine e di rafforzare la loro attività sia per contrastare la recrudescenza dei furti nelle abitazioni, che per garantire la sicurezza dei cittadini." Rinforzi che tra l'altro sarebbero utili e preziosi anche sul fronte delle attività di controllo legate alla pandemia. Il dato è reale ad Ariano ci sono soprattutto nelle ore serali poche pattuglie impegnate a controllare un territorio vasto e crocevia.

E il più delle volte è capitato anche di ricevere ad un centralino la risposta imbarazzante: "Non abbiamo purtroppo la volante".  Ma del resto non si può chiedere di più alle poche forze impegnate attivamente su più fronti. E a nulla servono controlli una tantum con l'ausilio di reparti prevenzione crimine, vi è la necessità urgente di rinforzi in maniera stabile e duratura. (Foto Francesco Lops.)