Tentò di dare fuoco alla convivente e le prese il danaro del meretricio. La Cassazione annulla la condanna con rinvio alla Corte d'Appello di Napoli. E' quanto a accaduto a seguito della sentenza di ieri della Suprema Corte di Cassazione, sezione seconda penale, che in accoglimento del ricorso del penalista avellinese Danilo Iacobacci, che difende D.D., cinquantenne avellinese, ha annullato la condanna inflittagli dalla Corte di Appello di Napoli lo scorso anno, a quattro anni di reclusione, per aver tentato di bruciare la compagna ed estorcerle il denaro frutto dell'attività di meretricio, secondo l'ipotesi accusatoria confermata dai due gradi di giudizio precedenti. I fatti risalgono all'anno 2015, quando nell'appartamento sovrastante un noto pub di Atripalda, i carabinieri della locale stazione erano intervenuti in seguito a una segnalazione di una lite familiare in atto nell'appartamento, salvando la donna dall'aggressione in atto. La parola ora tocca di nuovo alla Corte di Appello di Napoli.
Tentò di dare fuoco alla compagna, condanna annullata
La Cassazione ha annullato la condanna a 4 anni per un 50enne di Avellino.
Atripalda.