“Adesso puoi volare alto e vedere tutti i posti che avresti voluto vedere e trovare quello che hai sempre cercato....
Ciao Armandino” , “Ci mancherai tantissimo Armando”, “non ci sono parole solo dolore tanto dolore, ciao Arma’”. Sono tanti i messaggi apparsi sulla bacheca di Armando Marano, il 31enne morto dopo 4 giorni di agonia al Moscati.
Pratola Serra, paese dove il giovane viveva con la sua famiglia è a lutto. E’ sotto choc per la perdita di una giovane vita.
Tantissimi gli amici che in questi 4 giorni hanno pregato giorno e notte per una ripresa di Armando.
Ma le ferite era troppo gravi. I medici dell’ospedale Moscati hanno fatto di tutto per cercare di salvarlo. Purtroppo, oggi, dopo quattro giorno dall’episodio, il suo cuore ha smesso di battere.
Il dramma si è consumato domenica mattina, intorno alle 11.30.
Il 31enne ha afferrato la pistola e si è sparato un colpo alla testa. In casa i genitori che nonostante lo choc sono riusciti a chiamare i soccorsi. Arrivati immediatamente sul posto hanno trasportato Armando ancora vivo in ospedale. Qui è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per cercare di tamponare l’emorragia. Poi dopo quattro giorni di coma è morto.
Paola Iandolo