C’è una ipotesi inquietante dietro la scomparsa di Salvatore Vara in Irpinia a Greci, piccolo comune della Valle del Cervaro al confine tra Campania e Puglia, quella di un assurdo rapimento. Ne è convinto il figlio Giovanni che dal pomeriggio di quel maledetto 22 ottobre scorso, non ha mai smesso di cercarlo insieme a suo fratello Gino.
“Mio padre sul territorio di Greci non ci sta. E’ stato caricato in auto e portato via. Non sappiamo da chi e per quale motivo. Chiedo agli inquirenti, di non abbandonarci. Vogliamo sapere papà dove sta, per una degna sepoltura, non chiediamo altro.”
Difficile rassegnarsi di fronte ad un mistero così assurdo. Di Salvatore non è stata trovata nessuna traccia in tutto questo tempo, un indumento, una scarpa, qualsiasi cosa che potrebbe appartenere a lui. In 5-6 minuti non si può scomparire nel nulla.
“E’ stato fatto un gesto balordo. Noi abbiamo questa convinzione. Chiedo alla persona che ha caricato papà in macchina di non fargli del male. E se nell’ipotesi sarebbe accaduto questo, di restituirci il corpo.”
Ma chi avrebbe avuto interessi a portare via Salvatore. E se davvero fosse stato rapito, per mano di chi? “L’unica ipotesi per noi è che papà sia salito sulla macchina sbagliata in direzione Foggia. Siamo distrutti. Non lasciateci soli.”