I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.), nell’ambito di indaginisull’inquinamento del bacino idrografico del fiume Sarno, hanno denunciato 14 persone per falsità ideologica e inquinamento ambientale.
Nello specifico, a seguito del controllo operato ad una conceria di Solofra e successivamente ad una società della provincia di Salerno che opera nel settore dello smaltimento dei rifiuti, hanno appurato che, nelle rispettive qualità e in concorso tra loro, avrebbero redatto rapporti di prova di rifiuti in base a campionamenti eseguiti in violazione di norme e assegnando un Codice Europeo Rifiuti in base a campioni non rappresentativi.
Quindi, sulla scorta di queste certificazioni, avrebbero smaltito illecitamente rifiuti costituiti da imballaggi contaminati da sostanze pericolose, facendoli passare per rifiuti non pericolosi.
Inoltre, presso la società per lo smaltimento dei rifiuti è stato accertato lo stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non, in un'area non autorizzata a tale scopo, ovvero in difformità al titolo autorizzativo rilasciato dall’ente competente.