Quella pessima abitudine di bruciare sterpaglie

Si contano già i primi interventi da parte dei Vigili del Fuoco in Irpinia

quella pessima abitudine di bruciare sterpaglie

Lotta ai piromani...

Ariano Irpino.  

Quella pessima abitudine di bruciare sterpaglie nelle zone rurali e di perdere poi il controllo della situazione. Si contano già i primi interventi da parte dei Vigili del Fuoco in Irpinia. La speranza è che il fenomeno possa essere meno accentuato rispetto agli precedenti. Un territorio ad alto rischio spesso preso di mira da piromani, resta quello della Valle del Cervaro al confine con la vicina provincia di Foggia. 

Va ricordato a tutti, semmai ce ne fosse bisogno che incendiare le sterpaglie, per ripulire scarpate, cunette e giardini è reato. L’articolo 844 del codice civile stabilisce che se le immissioni di fumo superano la normale tollerabilità, può impiantarsi una causa per la richiesta di un risarcimento anche se l’episodio è sporadico o singolo. 

Ma il reato diventa anche penale quando l’incendio mette in pericolo l’incolumità pubblica. Ancora più grave è il reato se vengono bruciati rifiuti differenziabili o tossici. Il nuovo reato di combustione illecita di rifiuti a secondo dei casi prevede il carcere fino a 6 anni e multe fino a 26 mila euro. I trasgressori sono avvisati.

Ad Ariano Irpino la Polizia Municipale diretta dal nuovo comandante Gerardo Schiavo rafforzerà ulteriormente l'azione di vigilanza sul territorio durante la stagione estiva.