«Non siamo ladri, lavoriamo e non abbiamo mai commesso reati».
Sono i due giovani di 30 e 39 anni fermati l’altra sera a Quindici e denunciati dalla polizia per tentato furto. I due, attraverso il loro legale Fabio Tulimiero, chiedono di essere ascoltati dal giudice per potersi difendere. Si professano innocenti e ammettono di aver violato la normativa del Decreto anti Covid-19. I due, incensurati e lavoratori autonomi, avevano nella macchina gli attrezzi che usano per lavorare, mentre, secondo gli agenti, invece, quegli attrezzi servivano per scassinare.
Condotti in commissariato i due sono stati denunciati anche per la violazione delle norme relative al contenimento da contagio da Covid-19. Ora chiedono attraverso l’avvocato Tulimiero di potersi difendere davanti all’autorità giudiziaria.