In Alta Irpinia, a Cassano, il Covid-19 si combatte anche così: posizionando dei blocchi di cemento sulle principali vie d'accesso al paese.
Salvatore Vecchia, sindaco leghista, ha preso alla lettera (qualcuno dice anche troppo, ndr) l'invito del governo a restarsene a casa. Su di lui sono piovute critiche e polemiche per l'iniziativa ma il diretto interessato risponde: “Solo perché sono della Lega, i miei compaesani invece hanno accettato di buon grado questa decisione".
"Ho un solo solo agente della Polizia Municipale che avrebbe dovuto controllare gli accessi al paese. - spiega Vecchia - Ebbene, ci sono circa 5-6 accesi nel giro di due o trecento metri, abbiamo sperimentato nel primo giorno che mettere un vigile in un accesso era del tutto inutile perché le persone cercavano di sfuggire al controllo accedendo dalle strade alternative quindi questo ci ha spinto a dover chiudere alcuni varchi per canalizzare il traffico su due strade, una principalmente in entrata e una in uscita. Ciò che io ho a cuore, la mia priorità assoluta, è tutelare la mia comunità ed è un bene che va ben oltre le critiche che posso attirare".
"Ho registrato una unanimità di consensi rispetto a questa decisione - conclude - questo è indice della maturità di questa comunità al di là del risalto mediatico che ha avuto la vicenda, frutto solo ed esclusivamente del mio orientamento politico”.