Violenze e minacce alla moglie, assolto 48enne avellinese

Il tribunale di Avellino lo ha assolto perché il fatto non sussiste

violenze e minacce alla moglie assolto 48enne avellinese
Avellino.  

Sei mesi di custodia cautelare in carcere prima della pronuncia di assoluzione per il reato di stalking. Tanto è durata la permanenza in carcere del noto pluripregiudicato avellinese, Massimiliano Forte, tratto in arresto lo scorso 21 agosto per una serie di condotte persecutorie poste in essere nei confronti della moglie.

Numerosi secondo l'accusa gli atti di violenza e di minaccia posti in essere dal quarantottenne avellinese il quale non aveva accettato la fine della relazione coniugale.

Tra gli episodi più significativi vi erano alcune aggressioni verbali e fisiche perpetrate anche all'interno del Sert di Avellino nonché nei pressi della Chiesa di Santa Rita.

Accuse smontate una per una dalla difesa del Forte, rappresentata dall'avvocato Rolando Iorio, il quale in una serrata arringa ha dimostrato l'infondatezza di tutte le contestazioni mosse al suo assistito, al quale, oltre al reato di stalking, veniva contestata anche la commissione di ben tre violazioni della misura di prevenzione della sorveglianza speciale.

Tra le persone offese anche la suocera di Forte la quale, il 10 agosto, aveva sporto una denuncia contro il marito della figlia presso la stazione dei Carabinieri di Avellino.

Nella tarda serata di oggi, Forte è stato mandato assolto dal tribunale di Avellino, giudice Michela Eligiato, dal reato di stalking per non aver commesso il fatto, rimediando unicamente una condanna ad un anno e due mesi  per i violazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale, accertata in due delle tre occasioni contestate. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna complessiva ad 3 anni e  8 mesi di reclusione per entrambi i reati. Per Forte è stata invece disposta l'immediata scarcerazione.