La segnalazione era già partita dagli agenti del commissariato di Canosa ai colleghi di Avellino, dopo la denuncia di una truffa ad una anziana. E così che gli agenti della polizia stradale di Grottaminarda, nei pressi del casello autostradale, hanno sottoposto a controllo un’auto.
A bordo un 29enne napoletano, con precedenti per truffa; che, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di circa 4000 euro in contanti.
L’anziana donna ha riferito ai poliziotti che il truffatore, con tono garbato e voce suadente, dopo essersi accertato che la donna fosse sola in casa, ha bussato alla sua portas: “Buongiorno, sono un avvocato... - le ha detto -Sua figlia è un brava donna, la voglio aiutare, ha avuto un incidente stradale ma sta bene…però ha causato dei danni che devono essere risarciti subito, con denaro contante, fra poco verrò da lei a ritirarli". L’anziana, preoccupata per le sorti della figlia, è caduta nella trappola consegnando circa 5.000 euro all’abile truffatore.
L’attività d’indagine ha consentito di identificare l’uomo e l’auto in direzione Napoli; bloccato nei pressi del casello autostradale di Grottaminarda, come disposto dalla Procura di Benevento, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Capodimonte.
La Polizia di Stato, da sempre impegnata nell’attività di prevenzione a protezione delle fasce deboli della popolazione, ha da tempo investito risorse umane per stroncare il fenomeno dilagante delle truffe in danno delle persone anziane.
In Italia sono 4,3 milioni gli italiani “over 80” a rischio truffe, un dato cresciuto del 42% in cinque anni. In una società come quella italiana dove la speranza di vita per gli uomini sfiora gli 81 anni e per le donne supera gli 85, quello della sicurezza delle fasce deboli rientra tra le “mission” della Polizia di Stato, attuata anche mediante campagne di prevenzione e sensibilizzazione, in particolare attraverso la diffusione di vademecum e brochure alle potenziali vittime. Contestualmente non mancano incisive attività repressive e, in tale ambito, la brillante operazione condotta ieri dagli agenti della Polizia Stradale di Avellino e del Commissariato di P.S. di Canosa di Puglia rappresenta l’ennesimo tassello posto a presidio della legalità.