Tragedia nelle campagne arianesi. Una donna di 91 anni è stata trovata priva di vita, carbonizzata, accanto al suo letto. La tragedia in contrada Pianotaverna.
Carmela De Gruttola, non sposata, viveva da sola in casa, nella parte bassa di una villetta condivisa con un nipote. E' stato lui insieme alla moglie a sentire odore di bruciato e a dare l'allarme all'ora di pranzo.
In pochi minuti sono accorsi altri parenti e vicini. C'è chi ha buttato dell'acqua all'interno della casa, ma il fuoco aveva ormai già avvolto e ucciso la povera anziana. Quando sono giunti i sanitari del 118 insieme alla Polizia e ai Vigili del Fuoco di Grottaminarda la donna era già morta. Sul posto il vice questore Maria Felicia Salerno insieme alla Polizia scientifica e al reparto volanti. Da Foggia due medici legali per i relativi accertamenti, su disposizione della Procura di Benevento.
Nessuna stufetta o camino acceso all'interno dell'abitazione. Con ogni probabilità, inavvertitamente, qualche indumento della donna, (trovato a terra più di un pezzo di scialle), sarebbe entrato in contatto con il fornello del gas in cucina per poi lentamente avvolgerla totalmente e stordirla a tal punto da cadere a terra senza avere più la forza di rialzarsi da sola. Accanto al letto, incendiatosi, sul comodino vi era una bottiglia di alcol e dei fiammiferi.
Un particolare anche questo che non è stato trascurato dagli inquirenti. Ma alla fine ogni elemento raccolto ha spinto nell'unica ipotesi più certa e cioè, quella di una morte accidentale. La polizia si è avvalsa anche della consulenza tecnica preziosa di un esperto dei vigili del fuoco giunto dalla centrale operativa di Avellino. Nulla è stato lasciato a caso. Le indagini sono state rapidissime e risolutive tant'è che la magistratura, alla luce di tutti gli elementi raccolti, ha disposto già in serata il rilascio della salma ai familiari, momentanealmente trasferita dall'impresa di onoranze funebri Lo Conte nell'obitorio del cimitero in attesa del nulla osta della Procura.
Famiglia semplice e riservata. La moglie del nipote della donna è stata ascoltata negli uffici del commissariato arianese per cercare di capire le abitudini dell'anziana, descritta da tutti comeuna persona lucidissima e autonoma nonostante la sua veneranda età.
"Non riesco ancora a crederci - ha dichiarato il fratello Giuseppe - stava benissimo, non sappiamo davvero cosa pensare. Una tragedia che ci addolora profondamente."
