Estorsione al bar di Fontanarosa, 8 mesi ad un 60enne

L'accusa derubricata in quella di violenza privata dal gup La sentenza del tribunale di Benevento

Fontanarosa.  

Accusato di estorsione ai danni della titolare di un bar di Fontanarosa, condannato per violenza privata ad 8 mesi. E' la sentenza del gup del tribunale di Benevento Vincenzo Landolfi, con rito abbreviato, dopo la derubricazione dell'imputazione iniziale, per un 60enne, per il quale il Pm aveva proposto una pena di 2 anni e 8 mesi. 

I fatti risalivano all’ottobre del 2018 a Fontanarosa. La titolare del bar centrale aveva presentato una denuncia nei confronti dell’uomo, ritenendo che le chiedesse ripetutamente denaro. Soldi che lui spendeva giocando ai videopoker. Secondo la denuncia della donna, il 60enne la minacciava e le estorceva denaro.

Il sei dicembre del 2018 era stato arrestato e sottoposto alla misura dei domiciliari, con l’accusa di estorsione consumata e due tentate.

Gli avvocati che lo hanno difeso, i penalisti Francesco Buonaiuto e Sonia Giusto, hanno richiesto il rito abbreviato, condizionato alla testimonianza in aula della parte offesa. Richiesta accolta e questa mattina la donna è stata risentita in aula davanti al giudice.

Diverse le contraddizioni nelle quali - secondo la difesa - la titolare del locale sarebbe incappata, con un racconto che non rispecchiava quello reso nella denuncia. A seguire, la derubricazione dell'accusa e la condanna a 8 mesi per violenza privata.