Un mazzo di fiori sulla scrivania di Carmine Molisse, 52 anni, messo comunale e autista dello scuolabus di Serino. Si è risvegliato così il Municipio serinese. Con Antonio De Feo, 64 anni, titolare di una macelleria a San Michele di Serino, ieri mattina hanno trovato una morte assurda ad aspettarli a Montemarano travolti da un'auto sbalzati giù da un viadotto dell’Ofantina mentre soccorreva un automobilista in panne.
Erano partiti da Serino per una domenica spensierata con la loro passione della caccia nei boschi del Terminio e invece è un dolore immane quello che ha pervaso l'intera comunità a partire dal sindaco Vito Pelosi che nella sua veste di consigliere provinciale sollecita anche un intervento per la messa in sicurezza del Ofantina.
“Stiamo cercando di essere vicini alle due famiglie a cui ci stringiamo intorno però è un momento brutto per la nostra comunità e dobbiamo trovare la forza di andare avanti. Quando c'è una disgrazia ci ricordiamo che quella strada è pericolosa, questa è una cosa che purtroppo dobbiamo prevenire per il futuro. Queste cose non possono capitare nel 2020".
Persone sempre disponibili e attivissime nel sociale, chi conosceva Carmine e Antonio non si dà pace. “E’ stato un duro colpo, la figlia era in ospedale per partorire, bravissime persone, rispettabili. Serino è veramente sotto choc”.
E oggi, per un giorno, senza Carmine niente servizio scuolabus. “Per me è morto un fratello” il ricordo di Robin Verderame, l'altro autista di scuolabus comunali “Se n'è andato così. Purtroppo la vita continua, bisogna farlo per la comunità e proprio per il ricordo di Carmine che si è sempre messo a disposizione per tutti”.
Mercoledi, al massimo giovedi, i funerali quando con ogni probabilità verrà dichiarato anche il lutto cittadino.