Sbranano e uccidono un cane oltre a devastare interi raccolti

Cinghiali sempre più vicini ai centri abitati ad Ariano Irpino. E' allarme a Petrara

L'allarme cinghiali in Irpinia

Ariano Irpino.  

Sbranano e uccidono un cane oltre a devastare interi raccolti. Cinghiali sempre più vicini ai centri abitati ad Ariano Irpino.

L'allarme arriva da località Petrara, dove i residenti sono esasperati e non sanno più a chi rivolgersi. "La situazione è diventata davvero preoccupante. Questi animali girano liberamente come se nulla fosse. Sono al corrente della situazione Polizia Municipale e Corpo Forerstale ma fanno a scaricabarile. E siamo in una zona non molto distante dal centro e popolata. Un cane è stato attaccato e non ce l'ha fatta purtoppo. Può accadere ancora."

Stessi pericoli lungo la Variante e zona Martiri, soprattutto nelle ore notturne. Viene rivolto un appello a chi di dovere ad intervenire al più presto. 

“L’emergenza cinghiali è sempre più grave - ribadisce il direttore di Coldiretti Avellino, Salvatore Loffreda - i cinghiali si moltiplicano compromettendo i raccolti e creando pericolo per l’incolumità pubblica. Non di rado, si spingono fino a ridosso dei centri abitati e delle abitazioni in cerca di cibo. Occorre un piano di intervento per scongiurare il continuo ripetersi di episodi a danno dei fondi e delle colture agricole con conseguenze economiche disastrose per i bilanci delle aziende agricole. Non si tratta più solo di un problema di risarcimento danni, indennizzi che spesso non coprono l’entità della perdita economica subita dalle aziende, ma di sicurezza nelle campagne. Servono strumenti per gestire la presenza degli ungulati sul territorio, comprese le aree protette”.

Secondo i numeri forniti dalla Banca dati ungulati dell’Ispra, nel periodo 2005-2010 i cinghiali presenti in Italia sono aumentati del 50-60%.