Piromani in azione, strani incendi a Greci. Paese in subbuglio

Che cosa sta succedendo nella Valle del Cervaro? Gli abitanti sollecitano più controlli

I cittadini, continuano a lamentare l’assenza di controllo del territorio da parte delle autorità...

Greci.  

Nella Valle del Cervaro, a Greci, da due settimane viene appiccato il fuoco in più zone del paese. Gesti che sembrano rimnadare ad un piano preciso.

Una situazione che gli abitanti definiscono drammatica e sulla quale si spera possa essere fatta al più presto piena luce.

Prese di mira le zone boschive del territorio. "Le querce sono patrimonio da tutelare - dice un abitante - sia per evitare il rischio frane che per l'ossigenazione." Sul posto i Vigili del Fuoco di Ariano Irpino, che hanno svolto un lavoro encomiabile. Alle operazioni di spegnimento hanno preso parte anche i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile, giunti da Savignano Irpino. 

Ischia, Porcino, Difesa Bove, Pezza delle donne, Monte Cervo, zona laghetto una vera e propria devastazione del territorio. E siamo solo all'inizio della stagione degli incendi. Viene rivolto un appello alle forze dell'ordine a rafforzare i controlli in questa zona e a individuare questi criminali dell'ambiente. Della vicenda è stata informata anche la Protezione Civile. 

Il Vice sindaco Carmelo Cicchella nonchè assessore alla Protezione Civile: "Siamo di fronte ad episodi gravissimi. Il tutto già seguito dalla magistratura. Massima riservatezza per il doveroso segreto istruttorio in corso. Ma sono certo che a breve questi autori di reato saranno assicurati alla giustizia."

Il paese è in subbuglio da alcuni giorni. I cittadini, continuano a lamentare l’assenza di controllo del territorio da parte delle autorità, cittadini che in prima fila combattono da anni per salvaguardare il territorio, quel territorio che è di tutti, indistintamente. E soprattutto, chi causa questi danni, non si rende conto che non distrugge solo l’ambiente, ma anche la memoria che ogni singolo luogo conserva. In due settimane sono state divorate dalle fiamme, alimentate dal vento, zone di una bellezza invidiabile, che incorniciano un senso di appartenenza vergognosamente bruciato in pochi secondi.

"È brutto guardarsi intorno e sentirsi sperduti, circondati dal nero e nauseati dalla puzza di fumo, non si può continuare così. Non è giusto, non può essere giusto quando tutti restano a guardare come se tutto ciò fosse solo uno spettacolo, purtroppo è la triste realtà."

Oltre ai Vigili del Fuoco e Protezione Civile, a spegnare le fiamme,cittadini ed esponenti dell’amministrazione comunale, che stanno lottando duramente per avere giustizia.