"Alimenti destinati alla vendita in cattivo stato di conservazione, inosservanza delle prescrizioni relative al confezionamento di prodotti surgelati destinati al consumatore e violazione degli obblighi informativi da parte degli operatori del settore alimentare.
E' quanto riscontrato dai Carabinieri della stazione forestale di Lacedonia al termine di una serie di controlli eseguiti presso alcuni esercizi commerciali di Aquilonia".
L’attività è stata eseguita in sinergia con i colleghi di Volturara Irpina e in collaborazione con il personale specializzato dell’Asl di Avellino.
Denunciato alla Procura di Avellino il titolare di un supermercato. Sequestrati oltre 40 chili di pasta fresca in cattivo stato di conservazione, in quanto detenuta ad una temperatura diversa da quella indicata sull’etichetta. Inoltre, all’interno del banco frigo sono stati rinvenuti alimenti surgelati sfusi e non nelle relative confezioni sigillate dal produttore. Elevata una sanzione amministrativa di oltre mille euro.
In un altro negozio alimentare, all’interno del banco frigo i militari hanno rinvenuto salumi e formaggi tagliati in parti e privi degli originali imballaggi e delle indicazioni obbligatorie. Anche in questo caso è scattata una sanzione amministrativa di oltre 2.600 euro.
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