«Se parcheggi qui, ti brucio vivo», condannato il vicino

Grottolella. L'Appello ha ribaltato la sentenza di primo grado che aveva assolto l'imputato.

Grottolella.  

 

di AnFan 

«Se parcheggi di nuovo qui, ti brucio vivo». Una intimidazione che aveva “infiammato” una situazione già delicata fra vicini. Un posto auto conteso che aveva innescato numerosi litigi, ai quali avevano assistito anche altri residenti. Così un uomo di Grottolella era finito a processo con l'accusa di minaccia riferita a un episodio del 2013. Il giudice di pace, nonostante le testimonianze emerse durante il lungo processo, aveva però assolto l'imputato. Una sentenza che ruotava principalmente sull'assunto che la minaccia non si fosse concretizzata: il vicino aveva parcheggiato l'auto senza conseguenze. Ma la vittima – desiderosa di avere giustizia – ha deciso di impugnare la sentenza, avvalendosi del supporto dell'avvocato Innocenzo Massaro. Il legale ha dimostrato – in un corposo Appello – come l'accusa di minaccia fosse fondata. Il giudice, Roberto Melone, gli ha dato ragione e ha condannato l'imputato a un risarcimento pecunario.