Operaio travolto e ucciso a Milano: Ariano sotto choc

Enzo Albanese aveva 47 anni. Lascia moglie e figlia

Il 47enne si trovava sul lato sinistro della carreggiata, stava posizionando i birilli quando è stato falciato dalla vettura. Il corpo di Enzo è stato catapultato dalla parte anteriore alla parte posteriore dell'auto

Ariano Irpino.  

 

di Siep

Tragedia a Milano dove un uomo originario di Ariano Irpino, Enzo Albanese 47 anni, è morto travolto da una vettura mentre era al lavoro nell'allestimento di un cantiere per la sistemazione della segnaletica stradale. 

E' successo ieri sera intorno alle 23, in viale Rubicone, all'altezza del cavalcavia tra Comasina e Bruzzano. Albanese stava posizionando dei birilli divisori e segnaletici del cantiere temporaneo in viale Rubicone, una via ad alto scorrimento che porta fuori città, intorno alle 23, quando è stato falciato da una Mercedes. L'uomo che era alla guida della vettura si è fermato a prestare soccorso.

Lascia la moglie Annalisa Nuzzolo di 46 anni e la figlia Michela di 22. Originario di località Tressanti risiedeva in contrada Cerreta in un fazzoletto a confine col tricolle che affaccia alla valle del Miscano. Due comunità in lutto, quella di Ariano Irpino e Montecalvo Irpino.

Sotto choc i suoi colleghi che hanno assistito impietriti al dramma. Violento l'impatto. Albanese sarebbe morto sul colpo e a nulla sarebbe servito l'intervento dei sanitari del 118. I carabinieri e la Polizia locale stanno indagando per ricostruire l'esatta dinamica della tragedia.  

I rilievi sono in mano alla polizia locale di Milano. Secondo una prima ricostruzione il cantiere era ben segnalato. Il 47enne si trovava sul lato sinistro della carreggiata, stava posizionando i birilli quando è stato falciato dalla vettura. Il corpo di Enzo è stato catapultato dalla parte anteriore alla parte posteriore dell'auto, il cui conducente, un 25enne, è rimasto illeso.

Le indagini sull'accaduto partono dalle testimonianze dei colleghi di lavoro della vittima: l'operaio indossava la pettorina e il cantiere era segnalato. Il tratto in cui è avvenuto il tragico incidente è a scorrimento veloce, (dove la Milano-Meda confluisce in città) non prevede attraversamenti pedonali.