Solofra, violenta figlia minore e picchia la moglie: arrestato

I carabinieri hanno eseguito una misura cautelare a carico di un 48enne del posto.

Dopo una serie di accertamenti, affidati ai militari di Solofra, la Procura ha chiesto e ottenuto l'arresto del 48enne. L'uomo è accusato di maltrattamenti a carico della moglie e violenza sessuale sulla figlia minore.

Solofra.  

 

di Andrea Fantucchio 

«Mi ha picchiato più volte, non ce la faccio più. Dovete aiutarmi». La sintesi della denuncia sporta da una donna di Solofra ai carabinieri. La vittima ha descritto le violenze che avrebbe subito, fra le mura domestiche, da parte marito. Da lì è partita l'indagine che ha portato all'arresto di un 48enne del posto accusato anche di violenza sessuale a carico della figlia minorenne. Nel mirino della Procura di Avellino sono finiti una serie di episodi che hanno spinto gli inquirenti a chiedere la misura cautelare in carcere, poi concessa dal gip.

Le indagini hanno cercato di ricostruire gli ultimi mesi delle presunte violenze che si sarebbero verificate in famiglia. A occuparsi degli accertamenti i carabinieri della stazione solofrana, guidata dal comandante Giuseppe Friscuolo. I militari hanno cercato di ricostruire la quotidianità del contesto familiare e il passato del 48enne. La ragazzina, vista la giovane età, ha reso deposizione alla presenza di una psicologa, come accade spesso in questi casi. E – stando al verbale di denuncia – avrebbe confermato le accuse a carico del padre.

Nei prossimi giorni l'indagato comparirà di fronte al gip per essere interrogato. E, in quell'occasione, potrà provare a respingere le accuse a suo carico, se non deciderà di restare in silenzio.

Al 48enne è contestata la violenza sessuale sulla figlia aggravata dalla giovane età, oltre che i maltrattamenti in famiglia a carico della moglie. L'eco della vicenda si è velocemente diffusa nella città della Concia. L'episodio di cronaca riporta d'attualità il tema della violenza sulle donne: oltre 2500 i casi registrati nel 2017 che hanno per protagonisti mariti e conviventi. Numeri che hanno spinto le associazioni di settore a incentivare un'attività di sensibilizzazione e spingere la creazione di consultori che aiutino le vittime a sottrarsi dal giogo dei propri aguzzini.