di AnFan
“Adesso vado a cercare tuo figlio e gli spacco le gambe”, l’uomo ha raccontato di essere stato minacciato così da due ragazzi e di aver consegnato loro i soldi che chiedevano. L’accusa è valsa una indagine e ora un processo a carico di un 18enne di Atripalda, minore al momento dei fatti contestati, mentre il presunto complice è finito in un altro procedimento.
I due ragazzi – a gennaio di quest’anno – avrebbero raggiunto la vittima a Solofra, minacciandola per farsi dare i soldi dovuti dal figlio per un debito di droga. Il giovane avrebbe infatti acquistato la sostanza stupefacente, promettendo di pagarla in un secondo momento. Una ricostruzione che è valsa anche una accusa di cessione di stupefacenti a carico del 18enne difeso dall’avvocato, Alberico Villani. Il presunto debito, alla base dell'estorsione, è di poco superiore ai settecento euro.
Il ragazzo atripaldese, fermato dai carabinieri, si trova ora associato in una comunità per minorenni del casertano. La Procura del tribunale dei Minori di Napoli ha chiesto il processo immediato. Se entro quindici giorni il 18enne non deciderà di ricorrere al rito abbreviato, dovrà comparire il aula il prossimo 7 febbraio.