Ladri sparano in paese, il sindaco: «Non lasciateci soli»

Montemiletto. Dopo che ieri tre malviventi hanno sparato. Il sindaco lancia un appello al Prefetto

Ieri tre ladri, scoperti dal consigliere d'opposizione, Simone D'Anna, hanno sparato tre colpi. Il primo cittadino chiede un supporto delle forze dell'ordine. Intanto le indagini procedono.

Montemiletto.  

 

di Andrea Fantucchio 

«Quello che è successo ieri è un fatto gravissimo. L'anno scorso il paese è già stato assediato dai ladri. Abbiamo bisogno di aiuto da parte del Prefetto: servono più controlli». Il sindaco di Montemiletto, Agostino Frongillo, commenta a Ottopagine.it quanto accaduto ieri sera: quando tre ladri, scoperti dal consigliere d'opposizione Simone D'anna, hanno sparato tre colpi d'arma da fuoco. Per fortuna nessuno è stato ferito. Ma ora la tensione a Montemiletto è molto elevata: i cittadini hanno paura.

A occuparsi delle indagini la compagnia dei carabinieri di Mirabella Eclano, coordinati dal comandante Domenico Signa. Il capo degli investigatori si è subito messo sulle tracce dei tre ladri, anche se l'identikit è molto scarno: tre ragazzi incappucciati, non troppo alti, che sono fuggiti attraverso un buco nella rete nascondendosi nelle campagne intorno a Parco delle More.

I carabinieri dovranno fare a meno di telecamere, assenti in quella zona. E si contano sulle dita di una mano le case che hanno un allarme. Non è un caso che i ladri abbiano preso di mira queste villette. I militari, comunque, sono anche alla ricerca di auto sospette che potrebbero essere state viste lungo la vicina autostrada. Sul luogo degli spari non sono stati rinvenuti bossoli. E' sconosciuta quindi l'arma utilizzata dai criminali: potrebbe trattarsi anche di una scacciacani.

Signa ha dato comunque disposizione di intensificare l'attività di pattugliamento. E' chiaro, comunque, che il deterrente potrà essere molto efficace nelle zone abitate, meno nei pressi dell'autostrada. Oltre cinquanta chilometri circondati da vaste campagne: una zona troppo vasta da presidiare per intero con gli uomini a disposizione.

Anche il sindaco Frongillo ha: «ribadito vicinanza al consigliere D'Anna. Posso solo immaginare quello che ha vissuto: chiunque sarebbe spaventato e arrabbiato. Così come comprendo la paura dei cittadini. C'è chi ha chiesto più foto-trappole: purtroppo non è con quelle che si risolvono emergenze simili. I ladri prendono di mira un paese, eseguono una serie di colpi, e poi passano al comune successivo. Sono organizzati e per contrastarli abbiamo bisogno di non essere lasciati soli: chiediamo aiuto al Prefetto e alle forze di polizia. Anche nei prossimi giorni ci muoveremo per assicurare interventi necessari alla tranquillità del nostro paese».

Proprio l'intervento della Prefettura, con un piano di prevenzione straordinario, è quello che si augurano anche i cittadini. C'è chi aveva pensato a delle ronde. Ma sia il sindaco che il capo dei carabinieri sono categorici: «Non è la "giustizia fai da te" la soluzione. Chiunque veda persone sospette deve chiamare le forze dell'ordine e non provare a fare l'eroe, rischiando di farsi male e causando danni irreparabili».