Aggredito con una spranga dalla sorella: salvato dal cane

L'uomo ha denunciato l'aggressione subita. Il litigio ha innescato l'intervento del cane.

L'aggressione denunciata è avvenuta venerdì pomeriggio, anche se la notizia si è appresa solo ora. L'uomo ha riportato una ferita da taglio a un braccio e al mento.

Mercogliano.  

 

di Andrea Fantucchio 

Aggredito con un manico di scopa in metallo dalla sorella, è stato salvato dal cane. Il contenuto della denuncia di un uomo che abita a Torrette di Mercogliano. I fatti sono avvenuti venerdì scorso, anche se la notizia si è appresa solo adesso.

La vittima ha raccontato che, nei giorni precedenti all'aggressione, era stato raggiunto a casa da una familiare che lo avrebbe minacciato per questioni relative all'abitazione. Poi, venerdì pomeriggio, l'uomo aveva deciso di portar via numerosi scatoloni dalla casa dove abita con la sorella, molto infastidita da quell'inatteso trasloco. La donna ha chiamato il padre e, armata con una mazza di scopa in metallo, si sarebbe scagliata contro la vittima. Le urla del padrone hanno agitato il cane, un meticcio di grossa taglia, che si è frapposto fra l'uomo e la sorella cercando di morderla. 

L'eco del litigio ha attirato anche numerosi vicini, non solo quelli di palazzo: in breve tempo si è creato un folto capannello di curiosi. A Torrette sono intervenute tre pattuglie della squadra volante di Avellino, guidata dal vicequestore Elio Iannuzzi. Gli agenti hanno diviso i litiganti. La vittima dell'aggressione è stata portata al pronto soccorso dove gli hanno medicato una ferita da taglio al braccio e al mento. E' stato realizzato un sopralluogo in casa dagli uomini della scientifica e dal personale dell'Asl per accertare quanto denunciato dalla presunta vittima dell'aggressione. Gli agenti si sono trovati di fronte montagne di scatoloni accatastati in diverse stanze dell'appartamento e nei corridoi. Il cane dovrà restare in casa per quindici giorni. Poi ne sarà valutata l'aggressività. L'avvocato della vittima, Michele Scibelli, interpellato da Ottopagine.it ha commentato: «I fatti accaduti sono una triste vicenda umana. Dove il mio assistito è stato vittima di un comportamento inspiegabile».

Non è escluso che anche la sorella dell'uomo possa sporgere a sua volta querela. In quel caso toccherà alle forze dell'ordine ricostruire la dinamica dell'accaduto e stabilire eventuali responsabilità.