di Andrea Fantucchio
Era accusato di tentato omicidio, così aveva lasciato la Romania trovando rifugio in Irpinia. Dove vivevano alcuni parenti che si erano stabiliti a San Martino Valle Caudina. Il 22enne pensava di essere sfuggito a una condanna di due anni e tre mesi. Ma ieri, gli agenti della Squadra Mobile di Avellino, hanno bussato alla porta dell'abitazione, notificandogli un mandato d'arresto europeo.
Il latitante aveva trascorso alcuni mesi in Irpinia. Poi era arrivata la segnalazione del servizio per la cooperazione internazionale di Polizia del Ministero dell'Interno. «Si trova in Valle Caudina». Erano seguiti giorni di appostamenti. I poliziotti hanno ascoltato alcuni romeni della zona e individuato la residenza del 22enne. Poi gli uomini del primo dirigente, Michele Salemme, hanno proceduto con l'arresto.
Il ragazzo si trova nel carcere di Bellizzi Irpino in attesa di essere consegnato alle autorità romene. In Romania il 22enne era stato protagonista di una lite con un connazionale. Tutto è accaduto all'interno di un bar. Prima gli insulti, poi i calci e i pugni. Alla fine il ragazzo ha rotto una bottiglia in testa al rivale ferendolo gravemente. Di qui l'accusa di tentato omicidio e la fuga prima dell'arresto.
