Alta Irpinia, in fiamme l'auto del sindaco: Video e Foto

Montella. Un rogo ha distrutto la Mercedes del sindaco di Cassano, Salvatore Vecchia.

L'incendio ha distrutto la vettura del sindaco di Cassano Irpino, Salvatore Vecchia. L'auto era parcheggiata nell'area di sosta della comunità montana Terminio Cervialto di cui Vecchia è vicepresidente.

Montella.  

 

di Andrea Fantucchio 

Questa notte un incendio ha distrutto l'auto del sindaco del comune di Cassano Irpino, l'avvocato Salvatore Vecchia. La Mercedes SLK, della fascia tricolore del paese altirpino, si trovava nel parcheggio della comunità Montana «Terminio Cervialto» a Montella. Vecchia ricopre il ruolo di vicepresidente dell'ente (Clicca sulla foto di copertina e guarda il video con le immagini del rogo. A fine articolo trovi le foto dell'accaduto realizzate dal collega di 696 Tv Amato Di Sunno).

L'arrivo dei soccorsi 

La chiamata ai vigili del fuoco è arrivata intorno alle 4 di questa notte. «Presto, venite in via Minzoni, c'è un incendio al numero 2. Dove si trova la sede della Comunità Montana!». I mezzi dei caschi rossi di Montella sono arrivati in pochi minuti. Via Minzoni è una strada che si snoda attraverso alcune abitazioni poste a distanza ravvicinata. Il palazzo della comunità montana ha un parcheggio privato che si affaccia sulla stradina. Lo spazio è delimitato da una inferriata ricoperta in parte da rampicanti. Di rimpetto un'altra area di sosta pubblica.

I pompieri hanno circoscritto il rogo. E si sono assicurati che le fiamme non finissero per coinvolgere anche altre auto parcheggiate nello spiazzale di cemento. Poi sono iniziate le operazioni di spegnimento. In pochi minuti il rogo è stato sedato. E la zona messa in sicurezza. Le fiamme hanno comunque distrutto la parte anteriore dell'auto.

Le indagini 

In via Minzoni sono intervenute anche alcune pattuglie dei carabinieri della stazione locale, agli ordini del luogotenente Stefano Nazzaro. Gli investigatori hanno ascoltato proprio il sindaco di Cassano. Vecchia ha chiarito di non conoscere le motivazioni che potrebbero aver spinto qualcuno a distruggere la sua auto. E ha aggiunto di non avere avuto dissidi particolari negli ultimi tempi.

Gli accertamenti dei carabinieri hanno verificato l'assenza di tracce di liquido infiammabile e di punti di innesco del rogo. L'incendio potrebbe quindi essere accidentale, magari riconducibile a un guasto elettrico della vettura. Ma gli investigatori non vogliono lasciare nulla a caso. E la pista dolosa non è stata del tutto accantonata. In questo senso elementi utili potrebbero arrivare dalle immagini raccolte dalle telecamere stradali. Video che potrebbero aver immortalato auto o profili sospetti che si sono avvicinati a via Minzoni poco prima dell'incendio. I residenti della zona, che saranno ascoltati, sono sono stati svegliati dal fumo acre che era stato trasportato dal vento fin sui balconi.

Il post del sindaco Vecchia

Il primo cittadino di Cassano Irpino ha scritto sulla sua bacheca Facebook: “Non so quale documento nel bagagliaio abbia “innescato” l’incendio. So tuttavia, che presso il mio comune, presso la comunità montana, nel gal, nel consiglio di distretto Eic e nelle aule di giustizia ho sempre fatto svettare il vessillo della legalità. Ringrazio tutti per gli attestati di affetto. Forza e onore!”. Nel post, oltre alla foto dell’auto coinvolta nell’incendio di questa notte, c’è anche uno scatto che mostra alcuni documenti e atti giudiziari che si trovavano nel bagagliaio.