Ci sono partite e partite. Alcune, quelle di tutti, si giocano sui campi. Gli stessi che ti piace calcare perché per tutti sei sempre stato “il bomber”. Ma esistono anche sfide dove non si corre dietro un pallone, ma si insegue qualcosa di ben più importante e sfuggente: quel destino che ognuno di noi ha scritto nel proprio percorso e che spesso appare sfuggente, beffardo, tragico o benevolo a seconda delle circostanze.
Danilo sta giocando ora quella partita. Steso su un letto d’ospedale dopo l’incidente che lo ha visto coinvolto la notte scorsa in via Lagno, sulla strada che da Cervinara conduce a Montesarchio. Un’arteria maledetta, già teatro di altri gravi incidenti. L’ultimo ha visto coinvolto proprio lui, mentre era a bordo della sua Lancia Y.
Danilo è un giovane che, come tutti noi, a 33 anni può dire di aver già vissuto tante vite. E così deve essere anche dopo, perché non si può immaginare San Martino Valle Caudina senza di lui. Un paese che si è svegliato tramortito dalla drammatica notizia dell’incidente che ha lasciato basita un’intera comunità. I social, termometro moderno del sentimento e dell’aria che tira, sono pieni di foto sue. Di amici che stanno postando, in queste ore drammatiche per i familiari e le tantissime persone che gli vogliono bene e pregano per lui, una sua frase, un incoraggiamento, un qualunque pensiero. Perché Danilo “non può fare scherzi”, come scrivono quasi tutti. E perché non si può davvero fare a meno della sua compagnia, della sua ironia, della sua simpatica boria quando si parla del suo Milan e, più in generale, di calcio giocato oltre che tifato.
E allora no, caro psicologo: i tuoi studi ti direbbero senza dubbio alcuno che non puoi mollare perché le conseguenze sarebbero insopportabili. Un’eventualità che nessuno vuole neanche prendere in considerazione.
E anche il tuo “Criscitiello” è qui a fare il tifo per te. Nella partita più importante che hai mai giocato finora. Nella quale non ci sono avversari, perché tutti, col cuore, sono con te. Forza bomber.
Giovanbattista Lanzilli