Frana a Chiusano: prosciolti sindaco De Angelis e 2 dirigenti

Il gup ha disposto il non luogo a procedere per il primo cittadino e i due dirigenti.

Chiusano San Domenico.  

 

di Andrea Fantucchio 

Sono stati prosciolti da tutte le accuse il sindaco di Chiusano, Carmine De Angelis, il dirigente dello stesso comune, Antonio Marro, e il dipendente della Provincia di Avellino, Elio Puglia. La decisione del gup per tre imputati che erano accusati a vario titolo di rifiuto di atti di ufficio e di avere agevolato, per imperizia, l'insorgere di una frana.

Secondo l'accusa non avevano messo in sicurezza una zona montana, in località Monte Guardiola, dove poi si era verificato uno smottamento che aveva causato danni con lo scivolamento di tronchi e detriti. Un episodio che si riferisce a giugno del 2015.

Le contestazioni erano attribuite a De Angelis, in quanto sindaco, e a Marro come Responsabile dei Servizi Tecnici e del Settore Viabilità del Comune di Chiusano. Una presunta negligenza e imperizia, nella messa in sicurezza, era poi contestata anche all'imputato Puglia come Responsabile dei Servizi Tecnici e del Settore Viabilità della Provincia di Avellino.

La difesa, condotta dagli avvocati Generoso Pagliariulo, Italo Benigni e Alda Lanni, ha dimostrato l'infondatezza delle accuse. E chiarito, in modo inequivocabile, come il sindaco e i due dirigenti abbiano assolto a tutte le proprie funzioni senza peccare di imperizia. Il gup ha così prosciolto i tre imputati da ogni accusa.