di Andrea Fantucchio
Ieri sono stati eseguiti i primi accertamenti sui veicoli coinvolti nell'incidente stradale nel quale, domenica primo luglio, ha perso la vita Nicola Pacifico, 31enne originario di Agropoli che abitava a Roccadaspide. Il ragazzo, a bordo di una moto Kawasaki , si è scontrato con una Ford Focus, nei pressi di via Tempa San Paolo nel comune di Capaccio Paestum. Per l'accaduto è indagato proprio il conducente della vettura, si tratta di un 49enne di Candida, comune in provincia di Avellino.
Via agli accertamenti sui veicoli
Il Pm Federico Nesso, che coordina le indagini, ha conferito l'incarico al medico legale Luigi Mastrangelo e l'ingegnere, Antonio Giordano. La difesa dell'indagato, affidata all'avvocato Ennio Napolillo, ha scelto di far redigere la consulenza di parte all'ingegnere Alessandro Lima, già consulente della procura di Avellino nell'incidente sulla strage del bus dell'Acqualonga e per il gup di Salerno nel processo con rito abbreviato che ha portato alla condanna dell'attore, Domenico Diele.
Ieri i consulenti hanno visionato i veicoli. Il prossimo 21 luglio sarà eseguita un sopralluogo dove è accaduto l'incidente mortale. Le indagini dovranno chiarire la dinamica del sinistro. E stabilire se ci siano oggettive responsabilità da parte del conducente della vettura. O se la moto fosse già in caduta e abbia impattato l'auto in un secondo momento.
Nicola stava andando a lavoro
Nicola Pacifico si stava recando a lavoro in un ristorante di Agropoli, era un noto chef che insegnava anche all’Istituto Alberghiero di Paestum. Il suo viaggio si era interrotto pochi chilometri dopo, schiantandosi contro la Ford Focus. Il conducente della vettura aveva prestato soccorso al motociclista. Purtroppo, nonostante l'intervento immediato del personale del 118, non c'era stato nulla da fare.
