di Andrea Fantucchio
Importante trauma cranico, che si somma a quello toracico e addominale, con lesioni gravi degli organi interni e lesioni ossee: i primi elementi che emergono dall'autopsia del medico legale Elena Picciocchi sul corpo del ventenne di Prata Principato Ultra, Paolo Cecere, deceduto nella notte fra sabato e domenica dopo un violento incidente stradale lungo la via Appia, all'altezza del comune irpino di Montemiletto.
La Mini Cooper sulla quale viaggiava il ragazzo con la fidanzata e un'amica, entrambe diciassettenni, si è scontrata con una Grande Punto con a bordo una coppia: un uomo di Tufo e la fidanzata di Benevento. Il guidatore dell'altra vettura al momento è indagato per l'accaduto.
Il piemme Antonella Salvatore aveva conferito l'incarico alla dottoressa Picciocchi per eseguire l'autopsia realizzata questa mattina al Morgue dell'ospedale San Giuseppe Moscati. Dove il giovane era deceduto poco dopo il ricovero d'urgenza: troppo gravi le ferite riportate a causa dell'incidente. Oltre all'esame autoptico, come da prassi, sono state eseguite anche le analisi tossicologiche: per i risultati bisognerà attendere una trentina di giorni.
Intanto la salma è stata liberata. Domani pomeriggio, alle sedici, nella chiesa di San Giacomo Apostolo, a Prata Principato Ultra, sarà celebrato il funerale. E' attesa una grande partecipazione del paese dove la famiglia del ragazzo è molto conosciuta. Sono già centinaia i messaggi di cordoglio arrivati ai parenti del giovane Paolo. Tutti quegli amici che in questo momento di dolore hanno voluto far sentire la loro vicinanza. L'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Bruno Petruzziello, ha proclamato per domani il lutto cittadino con l'esposizione della bandiera a mezz'asta negli edifici pubblici.
Le due ragazze che viaggiavano a bordo della Minicooper restano in prognosi riservata. Una delle due ha subito un intervento, perfettamente riuscito, alla milza. L'altra, purtroppo, è ancora in coma farmacologico.