Peculato alle Poste: niente sconto in Appello all'ex direttore

Confermata la condanna a 5 anni e 5 mesi per l'ex direttore: 38 correntisti truffati.

Grottolella.  

 

di Andrea Fantucchio 

Nessuno sconto in Appello per l'ex direttore delle Poste di Grottolella, T.G., condannato in primo grado a cinque anni e cinque mesi di reclusione per peculato. I giudici napoletani hanno confermato la pena e condannato l'imputato al pagamento delle spese processuali.

La vicenda giudiziaria scaturisce da un'indagine della Procura che accusa l'imputato di aver sottratto centinaia di miglia di euro da conti correnti e buoni fruttiferi di ignari risparmiatori. Dopo aver scoperto gli ammanchi, era stata la sede provinciale irpina delle Poste a chiedere ai clienti danneggiati di denunciare tutto. Trentotto i correntisti truffati ai quali le Poste Italiane hanno restituito tutte le somme con relativi interessi. Il piemme che ha seguito le indagini, Cecilia De Angelis, aveva chiesto una condanna di sette anni, durante il rito abbreviato celebrato dinanzi al gup Giovan Francesco Fiore. Ma il magistrato, accogliendo anche le istanze sollevate dalla penalista Mariella Zotti, aveva optato per una sanzione più lieve. Ora confermata dalla Corte di Appello. Le parti civili sono rappresentate dai penalisti Giuseppe Liccardo, Innocenzo Massaro, Edonolfo Nittolo e Alberico Villani