di Andrea Fantucchio
Lotta al lavoro nero e all'abusivismo edilizio. Quattro imprenditori sono denunciati per omissioni in materia di sicurezza, reati edilizi e impiego di lavoratori senza contratti. Questo è l'esito dei controlli dei carabinieri della stazione di Solofra, agli ordini del comandante Giuseppe Friscuolo. Nel mirino dei militari è finito il cantiere per la ristrutturazione di un immobile commerciale in una conceria del posto. Un'ispezione che ha evidenziato l'impiego di operai senza formazione e sorveglianza sanitaria adeguata. Altri controlli sono stati focalizzati su alcune opere del cantiere ritenute abusive.
I carabinieri hanno poi elevato sanzioni amministrative per un importo complessivo di 15mila euro. E adottato due provvedimenti di sospensione attività per due ditte che avrebbero impiegato dipendenti senza regolare contratto di assunzione violando il limite imposto dalla normativa in materia. Così sono stati denunciati quattro imprenditori, due salernitani e due irpini.
Controlli eseguiti con la collaborazione delle direzione Territoriale del Lavoro di Avellino. Ispezioni che rientrano nel piano di prevenzione agli incidenti e reati sul lavoro disposto dal comando provinciale. Anche alla luce degli ultimi report che si riferiscono proprio al lavoro nero in provincia di Avellino. Nel 2016 le irregolarità riscontrate dalle forze dell'ordine erano di oltre il 70per cento: con un rapporto di sette attività su dieci che non risultavano in regola, sia in riferimento ai contratti dei lavoratori che per l'osservanza delle leggi sulla sicurezza. Un dato superiore a quello nazionale dove si registrano complessivamente 724.000 sfruttati, soprattutto dipendenti, per un aumento secco di 57.000 unità rispetto agli anni precedenti. Un dato emblematico di un dramma sociale purtroppo in costante aumento.