di Andrea Fantucchio
L’autovelox posto lungo il raccordo autostradale Salerno-Avellino, fra Montoro e Solofra, tornerà presto in funzione. Dopo il raid incendiario che lo ha gravemente danneggiato. E’ il comandante della Polstrada di Avellino, Renato Alfano, ad annunciarlo alle telecamere di 696 Tv con la collega Paola Iandolo.
Il dirigente chiarisce: “Avevamo tolto la parte più importante dell’apparecchio per un aggiornamento software. Una fortuna averlo fatto prima del danneggiamento. Questo ci consentirà di intervenire prontamente e riparare l’autovelox“.
Intanto le indagini procedono. Sono state ascoltate alcune persone e acquisite immagini dalle telecamere stradali. Si cercano veicoli sospetti e nessuna pista è esclusa: potrebbe trattarsi di una “vendetta” nei confronti dell’apparecchio che ha generato tante polemiche, così come del gesto di un mitomane.
L’allarme è scattato la scorsa notte poco dopo le 12.00. Le fiamme e il fumo hanno attirato alcuni automobilisti in transito. E’ così partita la chiamata ai soccorsi. A intervenire i vigili del fuoco di Avellino che si sono occupati di sedare le fiamme e così mettere in sicurezza la zona.
Successive indagini – affidate agli uomini della Polstrada – hanno accertato la presenza di liquido infiammabile sul luogo dell’incendio.
L’autovelox in passato aveva raccolto tanti commenti negativi. Anche fra le istituzioni che lamentavano un limite di velocità troppo esiguo in un tratto a scorrimento veloce.
Intanto sull’istallazione del nuovo apparecchio, annunciata da Alfano, si è espressa con una nota stampa l’associazione per i consumatori Asso-Consum: “Condanniamo l'episodio che consideriamo gravissimo. Speriamo comunque che, prima del ripristino del dispositivo di controllo della velocità, si possano incontrare tutte le associazioni dei consumatori. E fare tutte le cose per bene: non come accaduto nel recente passato. Con multe spropositate da noi impugnate”.