di Andrea Fantucchio
L'avrebbe minacciata e picchiata per giorni, costringendola anche a subire una violenza sessuale. Stare in quella casa era diventato un inferno: questi e altri dettagli li ha raccontati alla Polizia. E' finito l'incubo di una donna di Lauro. A carico del compagno è stata eseguita, dagli agenti del commissariato locale, una misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare. Si tratta di un 33enne romeno. I reati ipotizzati nei suoi confronti sono di maltrattamenti in famiglia aggravati e violenza sessuale.
La donna non riusciva a ribellarsi al suo presunto aguzzino. Era troppo spaventata. Alla fine, però, il muro di silenzio è caduto. Grazie all'assistenza dei servizi sociali e di un supporto psicologico adeguato. Ha raccontato tutto durante gli incontri organizzati da centri antiviolenza della zona. Intanto è partita l'indagine dei poliziotti. Gli agenti hanno accertato che l'uomo più volte avrebbe picchiato la compagna. Spesso era ubriaco: e così i litigi sfociavano in percosse e aggressioni violente. Episodi che si sarebbero ripetuti per settimane.
I precedenti
Il 10 marzo era stato arrestato un 40enne di Monteforte Irpino. L'uomo aveva pestato violentemente la compagna. Il litigio era nato per futili motivi. E così dagli insulti si era passati alle percosse. L'aggressore aveva utilizzato il piede di una sedia per colpire la compagna. La donna aveva riportato così la frattura di una mano. Oltre a diverse lesioni e numerose contusioni su tutto il corpo.
L'appello
Ora - come detto – l'uomo non potrà più avvicinarsi alla compagna. Il Questore di Avellino, Luigi Botte, ne ha approfittato per lanciare l'ennesimo appello alle donne oggetto di violenza. E le ha spinte a denunciare le violenze subite alle forze dell'ordine, ricordando che non sono mai sole.