di Andrea Fantucchio
Operazione contro le violazioni urbanistiche a Mercogliano. E' di due denunce l'esito di un'ispezione condotta dal nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale affiancato dall'ufficio tecnico del Comune. Un controllo che ha riguardato una struttura ricettiva non distante dal centro del paese che sorge alle falde del Partenio.
L'ispezione
A finire sotto la lente d'ingrandimento degli investigatori due tettoie che sarebbero sprovviste di titolo abilitativo e che per loro carattertistiche rappresenterebbero, a detta degli investigatori, "interventi di nuova costruzione". Così sono state denunciate due persone: si tratta del proprietario del terreno sul quale è costruito l'immobile e il legale rappresentante di una ditta turistica che gestisce l'attività. Continuano le indagini dei carabinieri per accertare ulteriori responsabilità. Nei messi passati altre attività ricettive della provincia erano finite all'attenzione dei carabinieri del Nipaf.
Controlli in tutta l'Irpinia
Dopo un'inchiesta durata alcuni mesi era stata disposta la chiusura di nove agriturismi. Altri diciassette erano stati multati. Ispezioni che avevano complessivamente coinvolto quarantatré strutture che non risultavano nell’albo della Regione preposto a disciplinare queste attività.
Per gli investigatori gli agriturismi non avrebbero rispettato prescrizioni urbanistiche, nella gestione dei rifiuti, nelle norme per il superamento delle barriere architettoniche e della tracciabilità degli alimenti. Alcune attività utilizzavano, impropriamente, il nome di agriturismo. Non rispettavano infatti l’obbligo di somministrare cibi e bevande prodotti dall’azienda.
Un’operazione condotta col comando provinciale dei carabinieri per arginare le truffe ai danni dei clienti. E' di migliaia di euro la somma delle sanzioni elevate. Inoltre gli imprenditori multati sono stati invitati a mettersi in regola, con la pubblicazione sull’albo regionale della corretta denominazione delle attività.