Mercogliano a luci rosse. Quell'asiatica che piaceva a tutti

Scoperta casa a luci rosse nella frazione di Torelli. Denunciato un 56enne di origini asiatiche.

Sequestrato un appartamento nella frazione di Torelli di Mercogliano. Un 56enne asiatico, all'insaputa dell'uomo che gli aveva affittato la casa, aveva subappaltato l'immobile alla giovane asiatica che si prostituiva. Poi l'indagine dei carabinieri.

Mercogliano.  

 

di Andrea Fantucchio 

Una “bocca di rosa” che non è passata inosservata. Minuta e con gli occhi a mandorla. Era stata vista intrattenersi più volte sull'uscio di casa con uomini di tutte l'età. Il paese aveva iniziato a mormorare. Prima qualche chiacchiera scambiata a mezza voce, poi il passaparola si è fatto insistente. E quindi, come nella celebre canzone di De Andrè, la notizia è volata di bocca in bocca. Dritta fino alle orecchie dei carabinieri che hanno iniziato a indagare.

Gli uomini del maresciallo Pasquale Maffei, con discrezione, hanno eseguito numerosi appostamenti. E ripreso quell'insolito via vai di uomini che aveva reso particolarmente animate le sere di via Traversa nella frazione di Torelli a Mercogliano. Spesso le auto arrivavano anche dalla vicina autostrada. I carabinieri hanno ascoltato alcuni avventori della bella asiatica trovando le conferme che speravano. 

Sono seguite ulteriori indagini durate diverse settimane. Fino a quando è arrivato il blitz decisivo nell'appartamento. All'interno i militari hanno trovato alcuni giochi erotici poi sequestrati. Oltre a diverse centinaia di euro che ipotizzano derivare dall'attività svolta dalla giovane. Ulteriori accertamenti hanno permesso di identificare un 56enne, anche lui di origine asiatica, che risiedeva a Napoli.

L'uomo, all'insaputa del proprietario che gli aveva affittato la casa, aveva subappaltato l'immobile alla giovane che si prostituiva. Nei confronti dell'indagato è ipotizzato il reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Intanto anche l'edificio nel quale avvenivano gli incontri a luci rossi è stato sequestrato. Nelle prossime ore probabilmente il 56enne sarà nuovamente interrogato e avrà l'occasione di offrire la sua versione dei fatti. Come anticipato chi gli ha affittato la casa risulta estraneo all'indagine.