Marzano. "Mi ha investito ed è fuggito", ma è una truffa

Un 50enne del posto è stato denunciato. Aveva raccontato di essere stato investito a Domicella.

Marzano di Nola.  

 

di Andrea Fantucchio  

“Mi hanno investito con un motorino. Il guidatore non si è fermato ad aiutarmi”. Così aveva dichiarato ai medici del pronto soccorso. Erano scattate le indagini dei carabinieri di Marzano di Nola. I militari hanno verificato che il 50enne aveva inscenato l’incidente per ottenere un risarcimento dalla società assicurativa. Stando alla ricostruzione dei carabinieri, a Domicella, luogo indicato dall’uomo come teatro dell’incidente, non erano mai avvenuti sinistri simili. 

I falsi incidenti denunciati sono aumentati negli ultimi anni. E sono cresciute le inchieste delle Procure di tutta Italia. Anche ad Avellino. Ve ne abbiamo parlato a inizio gennaio. Si sono chiuse le indagini per dieci persone, fra Avellino e Napoli.Gli inquirenti della Procura di Verona, che coordinano le indagini, hanno ipotizzato una frode assicurativa da migliaia di euro. Venti gli incidenti ritenuti sospetti. Un'indagine che parte dal 2013 e vede, come presunta parte lesa, una filiale salernitana di una compagnia assicurativa veronese. I sinistri al centro dell'inchiesta sono avvenuti, quasi tutti, fra Avellino e paesi limitrofi. All'interno dell'indagine ci sono nomi che ritornano in più incidenti. Posizioni comprensibilmente più compromesse delle altre. E che potrebbero richiedere ulteriori approfondimenti da parte delle autorità inquirenti.

 I sospettati, alcuni dei quali rappresentati dall'avvocato Fabio Tulimiero, hanno respinto ogni debito. E affermato come, gli incidenti denunciati, siano realmente accaduti. L'indagine della Procura veronese è arrivata a pochi mesi da un'altra inchiesta sulle frodi assicurative. Quando a essere sottoposte a indagini erano state oltre cinquanta persone. Ritenute protagoniste di una maxi-truffa fra Napoli e i paesi dell'hinterland, grazie alla complicità di medici e avvocati.