di Andrea Fantucchio
Maxi operazione della guardia di finanza in Irpinia. Le fiamme gialle, dirette dal colonnello Gennaro Ottaiano, hanno sequestrato oltre centomila prodotti tra fuochi pirotecnici e articoli privi dei requisiti essenziali previsti dalla normativa europea. In larga parte oggetti destinati all'utilizzo dei bambini.
Due i blitz realizzati dalla fiamme gialle: uno in un'attività commerciale di Avellino, l'altro in un negozio di Lauro. In quel caso l'operazione è stata eseguita con il coordinamento della tenenza di Baiano.
Ad Avellino i militari hanno rinvenuto diverso materiale pirotecnico esposto con modalità che contravvengono a quanto previsto dalla legge. Nello specifico i fuochi erano messi a contatto con oggetti altamente infiammabili e quindi potenzialmente pericolosi per i clienti in caso di combustione.
Nella stessa attività commerciale i finanzieri hanno rinvenuto centinaia di prodotti fra maschere, costumi e negozi di carnevale, oggetti in larga parte destinati ai bambini, che violavano le norme previste: dalla mancata tracciabilità dei prodotti al manuale che indicava prescrizioni e istruzioni dell'uso. Così è scattata la denuncia a carico del titolare dell'attività: si tratta di un cittadino di origine cinese. Il materiale non a norma, oltre cinquanta chili, è stato sequestrato.
Anche a Lauro sono stati centinaia gli articoli sequestrati dalle fiamme gialle. Anche in quel caso numerosi gli oggetti destinati ai più piccoli: articoli che non rispettavano le norme di sicurezza per i clienti. Per questo è stato necessario il sequestro e la successiva denuncia del titolare del negozio. La guardia di finanza ha intensificato i controlli per tutelare l'incolumità dei clienti a partire dai bambini. I più esposti e inconsapevoli dei rischi corsi.