di Andrea Fantucchio
L'uomo a bordo dell'auto aveva un atteggiamento ritenuto sospetto. Una supposizione confermata dopo la perquisizione personale: il 37enne, della provincia di Salerno, aveva nel giubbotto cinque dosi di eroina. Per lui è scattato l'arresto per l'ipotesi di reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, ora si trova ai domiciliari, a disposizione della Procura di Avellino. In attesa dell'udienza di convalida dinanzi al Gip. Tutto è iniziato da quel controllo in auto effettuato ieri sera. Dopo aver trovato la droga, i carabinieri di Castelfranci hanno eseguito una perquisizione in casa dell'indagato.
Un'attività alla quale hanno partecipato i militari di Siano, che ha consentito di rinvenire e sequestrare undici grammi di eroina, un bilancino di precisione e 650 euro che gli inquirenti ipotizzano essere una cifra derivante da presunto spaccio. L'operazione, compiuta con i carabinieri di Montella, diretti dal capitano Rocco De Paola, rientra in un piano di prevenzione più vasto disposto dal comando provinciale.
Sono stati intensificati i controlli in diversi comuni dell'Irpinia con pattugliamenti, in divisa e in borghese, che hanno interessato le zone considerate maggiormente a rischio. Una scelta sulla quale ha profondamente inciso la diffusione sempre più ampia del consumo di sostanze stupefacenti soprattutto fra i più giovani: i più esposti.
Diverse le operazioni curate dai carabinieri negli ultimi mesi: un lavoro che ha evidenziato l'esistenza di fiorenti attività di spaccio fra Avellino e l'hinterland. Un mercato variegato, che incrocia domanda e offerta non solo con l'hashish, ma anche con eroina e cocaina. A testimonianza di un abbassamento del prezzo di vendita di droghe un tempo ritenute ad appannaggio di classi sociali più abbienti.