Irpinia, offendono l'autista donna: fermati 4 giovanissimi

Fermati quattro giovanissimi accusati di interruzione di pubblico servizio.

I giovani avrebbero anche costretto il mezzo a sostare più volte attivando il sistema di emergenza.

Mugnano del Cardinale.  

 

di AnFan 

Avrebbero insultato la donna al volante del bus costringendola più volte a frenare il mezzo perché continuavano ad attivare il sistema di emergenza. Sono stati perciò denunciati quattro ragazzi, tutti del mandamento baianese e di età compresa fra i 15 e i 18 anni, fermati ieri pomeriggio su un bus.

La chiamata al 112 è arrivata da parte dell'autista di linea. Il mezzo era in viaggio lungo la strada statale 7 bis nel territorio di Mugnano del Cardinale. Come anticipato, inutilmente la donna ha provato a calmare i giovani chiedendo loro di smetterla di urlare. Anzi, i suoi tentativi avrebbero avuto effetto contrario finendo per incitare gli adolescenti. Lei ha mantenuto il sangue freddo non lasciandosi trascinare nelle provocazioni. Poi ha chiamato le forze dell'ordine.

I carabinieri della stazione locale, affiancati dai colleghi della compagnia di Baiano guidata dal capitano Gianluca Candura, hanno così fermato e identificato i giovani. I sospettati non hanno saputo giustificare il proprio comportamento. Alcuni di loro hanno preferito restare in silenzio di fronte ai militari. Nei loro confronti sono stati ipotizzati i reati di ingiurie e interruzione di pubblico servizio. Dovranno perciò comparire di fronte al tribunale per i minori.

I militari stanno provando a ricostruire la dinamica dell'accaduto e stabilire se vi siano stati altri giovani coinvolti. Non è escluso che nelle prossime ore potrebbero perciò arrivare altre denunce. Anche perché quello accaduto ieri non è il primo episodio di questo tipo che avviene sulle linee di trasporto irpine. Più volte gli autisti hanno invocato maggiori tutele e controlli. Soprattutto in ore serali. Questa volta, come anticipato, c'è stato l'immediato e decisivo intervento dei carabinieri. Proprio i militari hanno impedito che la situazione degenerasse.